Qual è la prova che Allah comunica con la Sua creazione attraverso la rivelazione?

Alcune prove che indicano la comunicazione di Allah con la Sua creazione attraverso la rivelazione sono:

Saggezza: Se, ad esempio, qualcuno costruisse una casa e la lasciasse disabitata, senza permettere a nessuno, nemmeno ai suoi figli, di abitarla, normalmente lo giudicheremmo privo di saggezza o anormale. Tenendo presente che Allah ha i più alti attributi, vi è sicuramente una saggezza dietro la creazione dell'universo e l’assoggettamento di tutto ciò che è nei cieli e sulla terra all'uomo.

Fitrah (innata disposizione naturale): Nell’anima umana esiste un forte desiderio naturale di conoscere la propria origine, la fonte della propria esistenza e lo scopo di tale esistenza. La Fitrah dell'uomo lo porta sempre a cercare la causa della sua esistenza. Tuttavia, da solo, l'uomo non può comprendere le caratteristiche del suo Creatore, il motivo della sua esistenza e il suo destino. Pertanto, è necessaria l’interferenza di poteri invisibili, rappresentata dall'invio di messaggeri, per rivelare questa verità.

Molte nazioni hanno trovato la loro strada attraverso i messaggi divini, mentre altre sono ancora perse nell'errore, cercando la verità e pensando a niente di più che a simboli materiali terrestri.

La moralità: La nostra sete d'acqua è una prova della sua esistenza, ancor prima di conoscerla. Allo stesso modo, il nostro desiderio di giustizia è una prova dell'esistenza di un Essere Giusto.

Chi osserva le carenze di questa vita terrena e l'oppressione che alcuni esercitano su altri, arriva alla convinzione che la vita non può semplicemente finire con la salvezza degli oppressori e la perdita dei diritti degli oppressi. L'idea dell’esistenza della resurrezione, dell’Aldilà e della punizione divina suscita sentimenti di serenità e tranquillità. Non c’è dubbio che chi sarà chiamato a rispondere delle proprie azioni non può essere lasciato senza guida e senza incoraggiamento e intimidazione, e questo è il ruolo della religione.

Inoltre, l'esistenza delle attuali religioni divine i cui seguaci credono nella divinità della loro fonte è un’altra prova diretta della comunicazione del Creatore con l’umanità. Anche se gli atei negano l’invio di messaggeri e libri celesti da parte del Signore dei mondi, la loro esistenza e sopravvivenza rimangono una testimonianza sufficiente e potente di un fatto, cioè il forte desiderio dell'uomo di comunicare con Dio e soddisfare la sete naturale dentro di sé.

PDF