Che cos’è il Jihad?

Il Jihad significa sforzarsi contro se stessi per impedire di commettere peccati. Il Jihad di una madre è nella sua gravidanza, sopportando i dolori della gestazione. Il Jihad di uno studente sta nel suo impegno nello studio. C’è anche il Jihad di chi difende la propria proprietà, onore e religione. Anche la perseveranza nell'adempiere gli atti di culto, come il digiuno e la preghiera puntuale, è considerata una delle forme di Jihad.

Quindi, il significato di Jihad non è, come alcuni intendono, uccidere i non musulmani innocenti e pacifici.

L’Islam onora la vita; dunque, non è permesso combattere contro persone pacifiche e civili, ed è obbligatorio proteggere le proprietà, i bambini e le donne anche durante le guerre. Inoltre, la deformazione e mutilazione sono proibite, poiché tali atti sono contrari alla morale dell'Islam.

{Allah non vi proibisce di essere buoni e giusti nei confronti di coloro che non vi hanno combattuto per la vostra religione e che non vi hanno scacciato dalle vostre case, poiché Allah ama coloro che si comportano con equità. Allah vi proibisce soltanto di essere alleati di coloro che vi hanno combattuto per la vostra religione, che vi hanno scacciato dalle vostre case, o che hanno contribuito alla vostra espulsione. Coloro che li prendono per alleati, sono essi gli ingiusti}. [159] [Sura al-Mumtahanah: 8-9].

{Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta [25] o che non abbia sparso la corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l’umanità intera [26] . E chi ne abbia salvato [27] uno, sarà come se avesse salvato tutta l’umanità. I Nostri Messaggeri sono venuti a loro con le prove! Eppure molti di loro commisero eccessi sulla terra}. [160] [Sura al-Mā’idah: 32].

Il non musulmano può essere uno dei quattro seguenti:

Musta’man: colui a cui è stata concessa protezione.

{E se qualche associatore ti chiede asilo, concediglielo affinché possa ascoltare la Parola di Allah, e poi rimandalo in sicurezza. Ciò in quanto è gente che non conosce!}. [161] [Sura at-Tawbah: 6].

Mu‘āhad: colui che è impegnato in un trattato di pace con i musulmani.

{E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano [a causa del]la vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono giuramenti [validi] per loro: forse così desisteranno}. [162] [Sura at-Tawbah: 12].

Dhimmi: Dhimmah significa patto, e i Dhimmi sono i non musulmani che accettano di pagare la Jizyah (tassa di protezione) e si impegnano a rispettare certe condizioni in cambio di mantenere la loro religione e di ricevere sicurezza e protezione. È una piccola somma determinata in base alle loro possibilità, pagabile solo dagli uomini liberi adulti in grado di combattere, escludendo donne, bambini e persone insane. “Umiliati” significa sottomettersi alla legge divina. Al contrario, le tasse che milioni di persone oggi pagano includono tutti gli individui e costituiscono somme considerevoli, in cambio della gestione degli affari da parte dello stato, a cui devono sottomettersi.

{Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati}. [163] [Sura at-Tawbah: 29].

Muhārib: colui che dichiara guerra contro i musulmani. Questa persona non rispetta trattati o patti ed è indegna di protezione. A loro si riferisce Allah l’Onnipotente quando dice:

{Combatteteli finché non ci sia più politeismo, e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono… ebbene, Allah ben osserva quello che fanno}. [164] [Sura al-Anfāl: 39].

La categoria dei Muhārib (belligeranti) è l'unica contro cui dobbiamo combattere, e anche per costoro Allah non ci ha comandato di ucciderli; piuttosto, di combatterli, e c’è una grande differenza tra i due concetti. Combattere si riferisce al confronto in guerra tra un combattente e l'altro per autodifesa, e questo è sancito da tutte le leggi positive.

{Combattete per la causa di Allah contro coloro che vi combattono, ma senza eccessi, ché Allah non ama coloro che eccedono}. [165] [Sura al-Baqarah: 190].

Spesso sentiamo monoteisti non musulmani dire che non credevano esistesse alcuna religione sulla terra che affermasse che non c’è dio all’infuori di Allah. Pensavano che i musulmani adorassero Muhammad, i cristiani adorassero Gesù e i buddhisti adorassero Buddha. Credevano che tutte le religioni esistenti non fossero conformi a ciò che avevano nel cuore.

Questo sottolinea l’importanza delle conquiste islamiche, che molti attendevano e attendono ancora con grande speranza. Tali conquiste mirano a trasmettere il messaggio del Tawhīd (monoteismo) solo nei limiti di “Non c’è costrizione nella religione”, rispettando le sacralità altrui e assicurandosi che essi rispettino i loro impegni verso il paese in cambio della tutela della loro religione e della garanzia di sicurezza e protezione, come avvenuto nella conquista dell’Egitto, dell’Andalusia e di molti altri luoghi.

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