Il concetto islamico di illuminazione si basa su una solida fondazione della fede e della conoscenza, che combina l'illuminazione della mente con quella del cuore attraverso la fede in Allah prima di tutto, e poi attraverso la conoscenza inscindibile dalla fede.
Il concetto europeo di illuminazione è stato trasferito alle comunità islamiche come altri concetti occidentali. Dal punto di vista islamico, l'illuminazione non dipende semplicemente da una mente non guidata dalla luce della fede. Tuttavia, allo stesso tempo, la propria fede non è di alcun beneficio se non si utilizza la propria mente, che è una benedizione che Allah ha concesso, nel pensare, contemplare e gestire le proprie faccende in modo che soddisfi il benessere pubblico e apporti benefici duraturi sulla terra.
Durante il buio dei secoli medi, furono i musulmani a portare la luce della civiltà e della cultura dopo che essa si era affievolita in tutti i paesi occidentali ed orientali fino a Costantinopoli.
Il movimento dell'illuminismo in Europa fu una reazione normale alla tirannia esercitata dalle autorità ecclesiastiche contro la mente e la volontà umana. Tuttavia, la civiltà islamica non ha subito simili circostanze.
{Allah è il patrono di coloro che credono, li trae dalle tenebre verso la luce. Coloro che non credono hanno per patroni gli idoli che dalla luce li traggono alle tenebre. Ecco i compagni del Fuoco in cui rimarranno in eterno}. [98] [Surat al-Baqarah: 257].
Riflettendo su questi versetti del Corano, diventa chiaro che l'uomo esce dalle profondità delle tenebre per volontà divina, che è la guida divina verso l'uomo che avviene solo con il permesso di Allah. Ciò perché una persona che Allah Onnipotente fa uscire dalle tenebre dell'ignoranza, del politeismo e della superstizione verso la luce della fede, della scienza e della vera conoscenza è una persona dotata di una mente, una visione e un cuore illuminati.
Inoltre, Allah Onnipotente ha definito il Nobil Corano come luce. dicendo:
{......... Una Luce e un Libro chiaro vi son giunti da Allah}. [99] [Surat al-Mā’idah: 15].
Allah Onnipotente ha rivelato il Corano al Suo Messaggero Muhammad (pace e benedizioni di Allah su di lui), e ha rivelato la Torah e il Vangelo (nelle versioni non distorti) a Mosè e al Messia per far uscire le persone dalle profondità delle tenebre verso la luce. Così, Allah ha collegato la guida alla luce.
{Facemmo scendere la Torâh, fonte di guida e di luce}. [100] [Surat al-Mā’idah: 44].
{...... Gli demmo il Vangelo, in cui è guida e luce, a conferma della Torâh che era scesa precedentemente: monito e direzione per i timorati}. [101] [Surat al-Mā’idah: 46].
Non c'è guida senza la luce fornita da Allah, e non c'è luce che illumini il cuore e la vita dell'uomo se non con il permesso di Allah.
{Allah è la luce dei cieli e della terra...}. [102] [Surat an-Nūr: 35].
È importante notare che nel Corano la parola "luce" viene sempre usata al singolare, mentre la parola "tenebre" viene sempre al plurale, il che indica un'estrema precisione nella descrizione di tali condizioni. [103]
div> Dal articolo "Illuminazione nell'Islam" del Dr. Tuwaijri. https://www.albayan.ae/five-senses/2001-11-16-1.1129413