Perché un musulmano prega?

Un musulmano prega in obbedienza al suo Signore che gli ha comandato di pregare e che ha reso la preghiera uno dei pilastri dell'Islam.

Un musulmano si alza ogni giorno alle cinque del mattino per pregare, mentre i suoi amici non musulmani si svegliano alla stessa ora esatta per praticare il loro sport mattutino. La sua preghiera è nutrimento per il corpo e l'anima, mentre lo sport, per loro, è solo un nutrimento fisico. La preghiera è diversa dalla supplica, che consiste nel chiedere ad Allah un bisogno senza movimenti fisici come l'inchinarsi o il prostrarsi, e che un musulmano può fare in qualsiasi momento.

Pensiamo a quanto ci prendiamo cura dei nostri corpi, mentre lasciamo che l'anima soffra di fame, e il risultato è un numero incalcolabile di suicidi tra le persone che godono dei più alti livelli di lusso nel mondo.

Gli atti di culto portano alla cessazione del senso di sé che esiste nel centro della coscienza del cervello, relativo alla percezione di sé e degli altri. Questo fa sì che una persona provi una grande elevazione spirituale, una sensazione che non può essere compresa se non attraverso l'esperienza diretta.

Gli atti di culto stimolano il centro delle emozioni nel cervello e, di conseguenza, trasformano la fede da mera informazione teorica e rituali a esperienze personali della coscienza. Un padre non può accontentarsi solo di un saluto verbale quando suo figlio ritorna da un viaggio; si sente sollevato solo quando lo abbraccia e lo bacia. La mente possiede un desiderio naturale di dare forma fisica alle credenze e alle idee; quindi, gli atti di culto soddisfano tale desiderio, poiché l'adorazione e l'obbedienza prendono forma nella preghiera, nel digiuno, ecc.

Il dottor Andrew Newberg ha affermato: "Gli atti di culto svolgono un ruolo importante nel migliorare la salute fisica, mentale e psicologica e nel raggiungere tranquillità e sublimità spirituale. Allo stesso modo, rivolgersi al Creatore conduce a maggiore tranquillità e sublimità." (Direttore del Centro per la Spiritualità e la Mente dell'Università della Pennsylvania, Stati Uniti).

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